I progetti si realizzano in un periodo temporale più o meno lungo, talvolta di alcuni anni, durante il quale possono manifestarsi situazioni che sono causa di scostamenti rispetto alle previsioni.
Proprio negli ultimi tempi abbiamo infatti assistito a eventi di portata straordinaria che hanno impattato su molti progetti sia dal punto di vista delle attività previste, sia da quello degli importi predefiniti nei budget.
Dal momento che i progetti finanziati prevedono l’approvazione preventiva sia degli obiettivi da raggiungere, ma anche delle attività da porre in essere mediante un determinato budget, ogni variazione che si dovesse manifestare nel periodo implementativo deve prontamente essere rilevata in modo da permettere di intervenire con correttivi atti a mantenere integri gli obiettivi prefissati.
Per fare ciò è necessario realizzare un’attività di monitoraggio periodica, con una cadenza compatibile con l’intera durata progettuale, in cui vengano rilevati e misurati tutti gli ...
Nella maggior parte dei progetti finanziati viene richiesto, almeno alla conclusione della fase implementativa, di provvedere a un report che contenga sia la relazione delle attività svolte, sia il rendiconto delle spese sostenute. Talvolta i report vengono richiesti anche per i periodi intermedi nei quali è suddiviso il progetto.
Va detto che la finalità principale dei report è quella di riassumere nei confronti del soggetto erogatore quanto realizzato in considerazione di quanto previsto e, per la parte finanziaria, di quanto speso in relazione a quanto previsto a budget.
Pertanto, è fondamentale realizzare il report sulle attività svolte, report tecnico, tenendo in considerazione quanto previsto nel progetto approvato in termini di suddivisione delle attività da compiere, dei risultati attesi da raggiungere, dei deliverables – output da realizzare, degli indicatori di performance, KPIs, da dimostrare.
Inoltre, sarà necessario indicare come è avvenuto il coordinamento con eventual...
In relazione alle diverse tipologie di progetti finanziati, soprattutto in riferimento alle regole specifiche che caratterizzano il riconoscimento di contributi al sostenimento di spese finalizzate ad un progetto approvato, vi sono molteplici modalità di rendicontazione e quindi di attestazione delle spese sostenute da parte di un beneficiario per l’implementazione progettuale.
Pertanto, al di là delle regole generali, quali ad esempio il sostenimento della spesa attraverso il pagamento, ogni programma di finanziamento può prevedere delle regole e quindi anche delle limitazioni alle modalità di spesa specifiche.
Per prima cosa bisognerà dunque tenere in considerazione tutte le regole che sovraintendono il contratto di sovvenzione stipulato con il donor da parte del beneficiario.
Ai fini organizzativi per svolgere il rendiconto, sarà sempre utile e necessario realizzare un elenco delle spese sostenute in ordine cronologico e suddivise in relazione alle diverse tipologie di spesa e di...
Tutte le volte in cui ci trova di fronte a un bando grazie al quale si ritiene di poter sviluppare una propria idea progettuale ottenendo un contributo, è raccomandabile effettuare una ricognizione preventiva di alcuni aspetti determinanti per non vanificare l’impegno che spesso comporta. Infatti, rispondere a un bando, il più delle volte consiste dedicare un determinato impegno di tempo per nulla indifferente, che può anche essere dunque interpretato come investimento.
Ma come tutti gli investimenti che ci si accinge ad intraprendere è bene valutare con attenzione le probabilità del ritorno che si stimano di ottenere grazie all’approvazione della domanda.
La disamina che va fatta prevede dunque nell’ordine le seguenti attività:
Come abbiamo già visto, i finanziamenti europei possono essere suddivisi in due macro categorie: fondi diretti e fondi indiretti, a seconda che la gestione avvenga in maniera centralizzata o meno.
Dato che in blog precedenti abbiamo trattato i fondi strutturali a gestione indiretta, oggi ci concentreremo sui fondi diretti.
I fondi a gestione diretta sono fondi gestiti centralmente e direttamente dalla Commissione europea la quale eroga i contributi per progetti selezionati a seguito di pubblicazione di bandi di gara o inviti a presentare proposte.
Questi fondi sono gestiti direttamente dalla CE in quanto il trasferimento del contributo di progetto al soggetto beneficiario avviene direttamente dalla CE o da un organismo che la rappresenta, senza passare quindi per un organismo intermedio (es. Ministeri, Stati o Regioni) come avviene per i fondi indiretti.
Inoltre, sono fondi gestiti centralmente dalla CE in quanto è proprio quest’ultima che gestisce tutte le procedure relative alla ...
Nei progetti finanziati complessi, è previsto che, oltre al project manager, vi sia la figura del responsabile finanziario del progetto o finance manager.
Tale figura ha il ruolo di pianificare, gestire, controllare e riportare tutte le operazioni finanziarie relative al progetto. Pertanto, il finance manager avrà la responsabilità specifica delle spese da rendicontare per l’ottenimento del contributo previsto dal programma finanziatore.
Dovrà essere dunque in primo luogo un amministrativo, in grado di conoscere le regole di registrazione delle spese in contabilità, ma anche dovrà possedere adeguate competenze relativamente a tutte le norme che in qualche misura possono impattare nella corretta gestione finanziaria di un progetto.
In particolare, dovrà avere conoscenza delle norme civilistiche, fiscali, del diritto pubblico amministrativo che in qualche misura possono avere rilevanza nell’adempiere correttamente alla gestione della spesa all’interno di un progetto finanziato, soprat...
Ogni progetto deve essere diretto e coordinato da parte del project manager o responsabile di progetto.
Tale ruolo è dunque essenziale per mettere in atto il progetto secondo quanto è stato pianificato e soprattutto per coordinare le varie attività previste, molto spesso affidate ad altri responsabili o ad altri partner di progetto.
Più il progetto è complesso, più il ruolo del project manager è fondamentale per permettere di garantire il raggiungimento degli obiettivi attraverso l’ottenimento dei risultati attesi.
Da un lato il project manager dovrà dunque essere un conoscitore del contesto progettuale, con competenze tali da permettergli di capire e misurare l’efficacia realizzativa delle azioni previste secondo una metodologia prescelta.
Dall’altro lato, il project manager dovrà conoscere le tecniche del project management, soprattutto laddove, fin dalla domanda sono previste attività di reporting relative agli obiettivi di progetto, alle attività, ai risultati attesi, agli outp...
I bandi europei rappresentano una grande occasione per finanziare delle idee progettuali, ma non tutte le idee trovano il supporto desiderato dal contributo previsto, in quanto la selezione in fase di presentazione della domanda è sempre più competitiva.
Vediamo dunque di analizzare i principali elementi che possono portare ad avere l’approvazione del contributo previsto da un bando europeo.
In primo luogo è essenziale che l’idea progettuale sia corrispondente alle finalità del bando. Spesso i bandi perseguono uno o più obiettivi che vengono descritti e che vanno considerati con particolare attenzione.
Proporre dunque un’idea che non sia in linea con gli obiettivi del bando significa avere scarse possibilità di approvazione.
Altro elemento importante da considerare è che quasi tutti i bandi europei prevedono che la domanda sia fatta da un partenariato di soggetti beneficiari che abbiano competenze e caratteristiche organizzative adeguate e complementari per la finalizzazione degli ...
Si tratta di uno dei principali strumenti dell’UE per l’implementazione della propria politica ambientale.
Nei suoi 30 anni di vita il programma ha finanziato più di 5500 progetti in aree come la protezione della biodiversità, il miglioramento dell’acqua e della qualità dell’aria, la transizione energetica e l’economia circolare.
Il programma va visto anche come uno strumento integrativo al Green Deal Europeo, che si propone di rendere l’Europa il primo blocco di paesi ad impatto climatico nullo entro il 2050.
Il LIFE si compone per la nuova programmazione di quattro sottoprogrammi:
- Natura e biodiversità: sottoprogramma che sostiene quei progetti che promuovono le migliori prassi di tutela della natura e della biodiversità, nella prospettiva di potenziare le norme comunitarie in materia di salvaguardia ambientale;
- Economia circolare e qualità della vita: sottoprogramma che punta a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, energeticamente efficiente e re...
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