In gran parte dei progetti finanziati sono previsti i controlli di primo livello, anche definiti come audit o revisioni dei rendiconti di spesa. Tali controlli devono essere realizzati da parte di revisori legali iscritti al registro del Ministero dell’Economia e Finanze.
La selezione e dunque la scelta del controllore di primo livello, talvolta anche indicato come FLC – First Level Controller -, spetta allo stesso soggetto beneficiario. Ciò non toglie il fatto che il controllore dovrà essere indipendente rispetto al beneficiario per agire con imparzialità nella propria attività di revisione.
Il controllo di primo livello spesso riguarda il 100% delle spese rendicontante, ma oggi in molti progetti europei, tra cui recentemente gli Interreg, è previsto il campionamento delle spese da verificare sulla base di criteri che definiscono la rappresentatività rispetto al presunto livello di rischio che riguarda la singola categoria di spesa. Sia nei controlli al 100% che per quelli sulla bas...
Una delle innovazioni introdotte da Horizon Europe riguarda l'adozione del finanziamento a lump sum in alcune linee del programma dedicate al sostegno dei progetti di ricerca, in sostituzione del tradizionale finanziamento a costi reali. Questa scelta è motivata dall'intento di semplificare la gestione amministrativa e di focalizzare l'attenzione sui risultati effettivamente conseguiti.
Attraverso l’applicazione della lump sum viene di fatto eliminata la rendicontazione a costi reali, facilitando l'accesso al programma, specialmente per le piccole organizzazioni e i nuovi partecipanti, che potrebbero non avere l'esperienza necessaria per gestire le complesse regole sui costi effettivi.
Sono disponibili due opzioni per definire le sovvenzioni a lump sum:
Ogni progetto deve essere diretto e coordinato da parte del project manager o responsabile di progetto.
Tale ruolo è dunque essenziale per mettere in atto il progetto secondo quanto è stato pianificato e soprattutto per coordinare le varie attività previste, molto spesso affidate ad altri responsabili o ad altri partner di progetto.
Più il progetto è complesso, più il ruolo del project manager è fondamentale per permettere di garantire il raggiungimento degli obiettivi attraverso l’ottenimento dei risultati attesi.
Da un lato il project manager dovrà dunque essere un conoscitore del contesto progettuale, con competenze tali da permettergli di capire e misurare l’efficacia realizzativa delle azioni previste secondo una metodologia prescelta.
Dall’altro lato, il project manager dovrà conoscere le tecniche del project management, soprattutto laddove, fin dalla domanda sono previste attività di reporting relative agli obiettivi di progetto, alle attività, ai risultati attesi, agli outp...
I bandi europei rappresentano una grande occasione per finanziare delle idee progettuali, ma non tutte le idee trovano il supporto desiderato dal contributo previsto, in quanto la selezione in fase di presentazione della domanda è sempre più competitiva.
Vediamo dunque di analizzare i principali elementi che possono portare ad avere l’approvazione del contributo previsto da un bando europeo.
In primo luogo è essenziale che l’idea progettuale sia corrispondente alle finalità del bando. Spesso i bandi perseguono uno o più obiettivi che vengono descritti e che vanno considerati con particolare attenzione.
Proporre dunque un’idea che non sia in linea con gli obiettivi del bando significa avere scarse possibilità di approvazione.
Altro elemento importante da considerare è che quasi tutti i bandi europei prevedono che la domanda sia fatta da un partenariato di soggetti beneficiari che abbiano competenze e caratteristiche organizzative adeguate e complementari per la finalizzazione degli ...
Nella presentazione di un’idea progettuale in risposta a un bando in cui sia previsto un finanziamento è fondamentale costruire con attenzione il budget che quantifichi l’ammontare necessario per realizzare le attività e raggiungere gli obiettivi previsti.
Il tutto deve avvenire nel rispetto sia delle regole che lo stesso bando prevede relativamente ai costi ammissibili, sia delle esigenze finanziarie per coprire tutte le spese utili a svolgere la fase implementativa riportata nella domanda.
Infatti, per l’ammissibilità della domanda di finanziamento saranno valutati sia gli obiettivi del progetto, le attività e le modalità operative previste per il raggiungimento degli stessi, ma anche i costi preventivati e riportati all’interno del budget. Sottovalutate la costruzione del budget attraverso la mancata coerenza delle cifre riportate con le attività da realizzare, o con l’ammontare di contributo previsto, può determinare
il rifiuto da parte dell’ente finanziatore ad approvare la doman...
La normativa derivante dal D.Lgs 231/2001 volta a prevenire e dunque a scongiurare i “reati presupposto” previsti dalla stessa normativa in continuo aggiornamento, prevede la definizione e l’adozione di un MOGC – Modello Organizzativo di Gestione e Controllo – caratterizzato da un inquadramento organizzativo e funzionale e soprattutto da protocolli interni volti a regolamentare le procedure ritenute potenzialmente critiche.
Lo scopo è dunque quello di evitare che l’ente, nei casi in cui un dipendente abbia agito illegalmente arrecando un vantaggio allo stesso ente, si veda in sede di giudizio penale condannato all’interdizione nel ricevere qualsiasi forma di contributo o agevolazione pubblica.
Grazie, infatti all’adozione del MOGC e all’attività di vigilanza messa in atto dall’OdV – Organismo di Vigilanza – è possibile per l’ente non incorrere nelle suddette situazioni e dunque evitarne le conseguenze.
Va detto che alcuni dei reati presupposto previsti dalla norma riguardano proprio...
Nell’ambito dei progetti finanziati europei è quasi sempre necessario presentarsi attraverso un partenariato, cioè mediante un’aggregazione di soggetti aventi caratteristiche idonee e complementari per dar vita ad un progetto e a portarlo a compimento secondo gli obiettivi prefissati.
Oltre, dunque, alla componente della transnazionalità che risponde ad un principio comunitario di aggregazione di soggetti all’interno dell’Unione Europea, il partenariato risponde alla necessità di far collaborare entità diverse specializzate ciascuna in uno specifico contesto.
Grazie infatti alla complementarietà, come ad esempio nel caso di un ente di ricerca che studia e inventa e un’azienda che sperimenta e industrializza, si ottiene quel completamento conoscitivo e operativo che consente di raggiungere l’obiettivo finale di progetto.
In considerazione del fatto che le domande di contributo relative a progetti prevedono nella fase di valutazione anche la verifica dell’adeguatezza dei soggetti prop...
Nel panorama degli aiuti pubblici, esistono diverse tipologie di contributi che vengono previste in relazione a specifiche norme o regolamenti che ne dettagliano le modalità di ottenimento e di erogazione.
I contributi più ambiti sono senz’altro quelli a fondo perduto, calcolati in percentuale su una determinata spesa che rappresenta di fatto ciò che viene agevolato.
Tali contributi si realizzano però mediante diverse forme in relazione alla tipologia di spesa a cui si riferiscono e alle modalità di riconoscimento:
- Contributi in conto capitale: sono finalizzati ad accrescere il grado di patrimonializzazione del beneficiario
- Contributi in conto impianti: sono relativi agli acquisiti di impianti e macchinari
- Contributi in conto esercizio: si riferiscono a determinate spese, o all’integrazione dei ricavi, relativamente ad uno specifico esercizio
- Contributi in conto interessi: vanno ad abbattere il tasso di interesse relativo ad un finanziamento
- Contributi in conto canoni: hanno c...
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