Il programma CERV fornisce finanziamenti per l’impegno dei cittadini, la promozione dell’uguaglianza per tutti e l’attuazione dei diritti e dei valori dell’UE. Inoltre, mira a sostenere e sviluppare società aperte, basate sui diritti, democratiche, eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. Questo comprende favorire una società civile dinamica e autonoma, che incoraggi la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini e coltivi la ricca diversità della società europea sulla base dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune.
Il programma CERV si articola in quattro pilastri:
URBACT IV (2021-2027) è un programma di cooperazione territoriale europea a sostegno dell’adozione di politiche di sviluppo urbano sostenibile da parte delle città europee.
Il programma non include solo i 27 Paesi dell’UE, ma ne fanno parte anche la Norvegia, la Svizzera e i Paesi IPA (Albania, Montenegro, Serbia, Macedonia del Nord e Bosnia Erzegovina).
Il budget del programma Urbact IV è di 85 milioni di euro, di cui 5 milioni provengono dai fondi IPA (Strumento di assistenza preadesione) e i restanti 80 milioni dal FESR.
Le reti URBACT IV copriranno ancora un'ampia gamma di temi urbani, tra i quali le città potranno scegliere. È molto apprezzato, tuttavia, che nel processo vengano presi in considerazione i temi trasversali del programma: verde, genere, digitale.
Il programma URBACT IV (2021 – 2027) continuerà a sostenere le città che lavorano per uno sviluppo urbano integrato e sostenibile attraverso la cooperazione dell'UE. Proseguiranno nella loro attività le tipologie di reti...
E' il nuovo programma transfrontaliero IPA lungo il confine marittimo italiano, albanese e montenegrino per il periodo di programmazione 2021-2027. L'area transfrontaliera è identica al precedente periodo di programmazione 2014-20. Si estende su una superficie di 66.562 km² (24.002 Italia, 28.748 Albania, 13.812 Montenegro). L'area transfrontaliera comprende due regioni di uno Stato membro dell'UE, Italia, ovvero le regioni Molise e Puglia, e l'intero territorio di due paesi IPA, ovvero Albania e Montenegro.
Con un budget di 81 milioni di euro, il programma continuerà a finanziare progetti congiunti tra enti italiani, montenegrini ed albanesi. Il budget totale è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (F.R.D.E.) per il 82,5% (66 milioni di euro) e per il 17,5% dai Fondi nazionali di Italia, Montenegro ed Albania.
Il programma mira a rafforzare la cooperazione transfrontaliera per smart, green e sviluppo inclusivo nelle aree interessate, con particolare attenzione all'ass...
Il Programma Interreg Italia-Francia “Marittimo” è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell'ambito dell'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" della Politica di coesione dell'UE 2021-2027. L’area del Programma si estende per una superficie complessiva di 59,660 km2, e include i seguenti territori appartenenti alla Francia e all’Italia: i Dipartimenti di Var e Alpi Marittime (Regione Provence-Alpes Côte d’Azur), la Corse-du-Sud et la Haute-Corse (Collettività territoriale Corsica), le Province di Imperia, Savona, Genova e La Spezia (Regione Liguria), le Province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto (Regione Toscana) e le Province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Sud Sardegna (Regione Sardegna).
L’obiettivo principale del Programma Italia - Francia Marittimo è quello di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare dello spazio di cooperazione una zona competitiva e sostenibil...
Il programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027 ha un piano finanziario di circa 145 milioni di euro complessivi. Di questi, 82 milioni euro di contributo da parte dell’Unione europea, 20,5 milioni euro di cofinanziamento nazionale italiano e circa 40 milioni di euro di contributo elvetico.
Gli obiettivi affrontati sono:
Categorie di spesa:
Il programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Austria promuove lo sviluppo equilibrato e sostenibile e l'integrazione armoniosa nell’area di confine tra l’Italia e l’Austria. Nel periodo 2021-2027, il PC dispone di contributi pubblici per un totale di oltre 91 milioni di euro, di cui 73 milioni costituiti da fondi FESR e 18 milioni da fondi dei due Stati membri. Con questi fondi, il programma promuove progetti di cooperazione italo-austriaca nel campo dell’innovazione e delle imprese, del cambiamento climatico e della biodiversità, del turismo sostenibile e culturale, dello sviluppo locale e della riduzione degli ostacoli transfrontalieri.
L’area del PC Interreg Italia-Austria si estende nel territorio di confine tra Austria e Italia per un totale di 50000 chilometri quadrati e comprende nello specifico:
in Italia:
In Austria:
Il Programma europeo INTERREG France-Italia ALCOTRA 2021-2027 mira a promuovere la cooperazione tra Francia e Italia per uno sviluppo regionale integrato e armonioso tra regioni frontaliere limitrofe.
Il Programma ALCOTRA copre i 515 chilometri di confine terrestre tra Francia e Italia e coinvolge nove territori: tre province italiane -ossia Torino, Cuneo (Regione Piemonte), Imperia (Regione Liguria) e la Regione Autonoma Valle d'Aosta -e cinque dipartimenti francesi, ossia Haute-Savoie, Savoie (Région Auvergne-Rhône-Alpes), Hautes-Alpes, Alpes de Haute-Provence, Alpes-Maritimes (Région Provence-Alpes-Côte d’Azur).
I contributi sono stati forniti dal FESR e dalla Contropartita per un totale di 182 milioni di euro destinati a soddisfare 5 Obiettivi Strategici:
Ridinamizzare l’economia nello spazio ALCOTRA
Rispondere alle sfide ambientali
IPA ADRION è un programma transnazionale europeo che investe nei sistemi di innovazione regionale, nel patrimonio culturale e naturale, nella resilienza ambientale, nei trasporti e nella mobilità sostenibili e nel rafforzamento delle capacità.
L’area interessata dal programma coinvolge 4 stati membri dell’Unione Europea (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia), 5 beneficiari IPA III (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia) e un terzo paese, San Marino.
Il budget previsto è di 160 milioni di euro, di cui 136 milioni di euro sono messi in dotazione dall’UE e serviranno per i seguenti obiettivi:
PRIORITA' 1 - 47 milioni di euro
Rafforzare le capacità di innovazione nella regione adriatico-ionica.
PRIORITA' 2 - 87 milioni di euro
PRIORITA' 3 - 14 milioni di eur...
L’Unione Europea si avvale di due diversi metodi per erogare i fondi: call for tenders e call for proposals, rispettivamente gare d’appalto e inviti a presentare proposte progettuali.
Una Call for Tender è un processo tramite il quale la Commissione Europea ricorre agli appalti pubblici per acquistare una vasta gamma di beni e servizi, come ad esempio servizi di assistenza tecnica, formazione, consulenze, servizi di conferenza e pubblicitari, libri o attrezzature informatiche. I fornitori vengono selezionati attraverso bandi di gara pubblicati dai servizi, dagli uffici e dalle agenzie della Commissione in tutta Europa.
Nel caso di una call for proposal invece la Commissione Europea eroga i contributi finanziari alle imprese per progetti che contribuiscono alla realizzazione di una delle politiche europee in base a inviti a presentare delle proposte.
A differenza di una call for tender, in una call for proposal la Commissione Europea non indice una gara per cercare un fornitore ma ch...
Molti bandi europei finalizzati a finanziare dei progetti – call for proposals - richiedono che la candidatura avvenga da parte di più soggetti riuniti in associazione temporanea e caratterizzati dalla transnazionalità tra Paesi di provenienza all’interno dell’Unione Europea.
Certamente, ciò deriva dal fatto che, trattandosi di fondi europei, questi siano destinati a favorire la collaborazione tra beneficiari appartenenti a diversi Paesi membri. Ma al di là della transnazionalità che si concretizza attraverso l’aggregazione nella candidatura di almeno 2 soggetti appartenenti a 2 Paesi diversi dell’Unione Europea, va detto che per l’approvazione conta senz’altro il ruolo che ciascun beneficiario sarà chiamato a svolgere all’interno del progetto attraverso le proprie competenze. Inoltre, saranno valutati i ruoli ricoperti da ciascuno dei partner in relazione alle diverse fasi attraverso cui il progetto dovrà essere implementato.
Pertanto, la coerenza della partnership di progetto all...
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