URBACT IV (2021-2027) è un programma di cooperazione territoriale europea a sostegno dell’adozione di politiche di sviluppo urbano sostenibile da parte delle città europee.
Il programma non include solo i 27 Paesi dell’UE, ma ne fanno parte anche la Norvegia, la Svizzera e i Paesi IPA (Albania, Montenegro, Serbia, Macedonia del Nord e Bosnia Erzegovina).
Il budget del programma Urbact IV è di 85 milioni di euro, di cui 5 milioni provengono dai fondi IPA (Strumento di assistenza preadesione) e i restanti 80 milioni dal FESR.
Le reti URBACT IV copriranno ancora un'ampia gamma di temi urbani, tra i quali le città potranno scegliere. È molto apprezzato, tuttavia, che nel processo vengano presi in considerazione i temi trasversali del programma: verde, genere, digitale.
Il programma URBACT IV (2021 – 2027) continuerà a sostenere le città che lavorano per uno sviluppo urbano integrato e sostenibile attraverso la cooperazione dell'UE. Proseguiranno nella loro attività le tipologie di reti...
E' il nuovo programma transfrontaliero IPA lungo il confine marittimo italiano, albanese e montenegrino per il periodo di programmazione 2021-2027. L'area transfrontaliera è identica al precedente periodo di programmazione 2014-20. Si estende su una superficie di 66.562 km² (24.002 Italia, 28.748 Albania, 13.812 Montenegro). L'area transfrontaliera comprende due regioni di uno Stato membro dell'UE, Italia, ovvero le regioni Molise e Puglia, e l'intero territorio di due paesi IPA, ovvero Albania e Montenegro.
Con un budget di 81 milioni di euro, il programma continuerà a finanziare progetti congiunti tra enti italiani, montenegrini ed albanesi. Il budget totale è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (F.R.D.E.) per il 82,5% (66 milioni di euro) e per il 17,5% dai Fondi nazionali di Italia, Montenegro ed Albania.
Il programma mira a rafforzare la cooperazione transfrontaliera per smart, green e sviluppo inclusivo nelle aree interessate, con particolare attenzione all'ass...
Il Programma Interreg Italia-Francia “Marittimo” è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell'ambito dell'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" della Politica di coesione dell'UE 2021-2027. L’area del Programma si estende per una superficie complessiva di 59,660 km2, e include i seguenti territori appartenenti alla Francia e all’Italia: i Dipartimenti di Var e Alpi Marittime (Regione Provence-Alpes Côte d’Azur), la Corse-du-Sud et la Haute-Corse (Collettività territoriale Corsica), le Province di Imperia, Savona, Genova e La Spezia (Regione Liguria), le Province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto (Regione Toscana) e le Province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Sud Sardegna (Regione Sardegna).
L’obiettivo principale del Programma Italia - Francia Marittimo è quello di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare dello spazio di cooperazione una zona competitiva e sostenibil...
Lo scopo globale del programma Interreg VI-A NEXT Italia Tunisia è quello di sfruttare il potenziale di crescita inutilizzato dei territori, per raggiungere un riequilibrio economico, ambientale e sociale dello spazio di cooperazione, sostenuto da una crescita inclusiva, uno sviluppo sostenibile e una buona governance.
L'area di cooperazione del programma Italia-Tunisia 2021-2027 comprende 16 dei 24 governatorati della Tunisia e tutte le nove province siciliane per una superficie totale di 86.000 km².
Il nuovo Programma ha un budget complessivo di circa 36 milioni di euro derivanti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dallo Strumento per lo Sviluppo e la Cooperazione Internazionale di Vicinato (NDICI) e dal cofinanziamento nazionale, che gli permetterà di cofinanziare e sostenere lo sviluppo e l’attuazione di progetti di cooperazione transfrontaliera
Obiettivi:
L'obiettivo generale del Programma Interreg VA Italia-Slovenia è perseguire una migliore cooperazione transfrontaliera per migliorare la qualità della vita della popolazione, tutelando e promuovendo il patrimonio culturale e naturale verso la neutralità dal punto di vista climatico dell'area del Programma attraverso una crescita sostenibile, innovativa e inclusiva.
L’area del programma si estende su una superficie di19.841 chilometri quadrati e comprende aree urbanecome Trieste, Udine, Gorizia, Lubiana, Pordenone,Venezia, la conurbazione Koper-Izola-Piran, NovaGorica, Kranj e Postojna.
Il budget è costituito da 88,6 milioni di euro, di cui 71 milioni di dotazione del FERS e 17,7 milioni di co-finanziamento nazionale.
Gli obiettivi:
Il programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027 ha un piano finanziario di circa 145 milioni di euro complessivi. Di questi, 82 milioni euro di contributo da parte dell’Unione europea, 20,5 milioni euro di cofinanziamento nazionale italiano e circa 40 milioni di euro di contributo elvetico.
Gli obiettivi affrontati sono:
Categorie di spesa:
Il programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Austria promuove lo sviluppo equilibrato e sostenibile e l'integrazione armoniosa nell’area di confine tra l’Italia e l’Austria. Nel periodo 2021-2027, il PC dispone di contributi pubblici per un totale di oltre 91 milioni di euro, di cui 73 milioni costituiti da fondi FESR e 18 milioni da fondi dei due Stati membri. Con questi fondi, il programma promuove progetti di cooperazione italo-austriaca nel campo dell’innovazione e delle imprese, del cambiamento climatico e della biodiversità, del turismo sostenibile e culturale, dello sviluppo locale e della riduzione degli ostacoli transfrontalieri.
L’area del PC Interreg Italia-Austria si estende nel territorio di confine tra Austria e Italia per un totale di 50000 chilometri quadrati e comprende nello specifico:
in Italia:
In Austria:
Il Programma Interreg Grecia-Italia 2021 - 2027 è un programma di cooperazione territoriale europea che mira ad aiutare, sviluppare e creare progetti transfrontalieri, nuove politiche, prodotti e servizi, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Si occuperà di promuovere l'innovazione in settori come la crescita blu, il turismo e la cultura, l'agroalimentare e le industrie culturali e creative.
Con un budget di 106 milioni di euro, il programma continuerà a finanziare progetti congiunti tra enti italiani e greci, concentrandosi sulla crescita verde e digitale e sfruttando le opportunità della blue economy. Il budget totale è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.R.D.E.) per il 75% (80 milioni ) e per il 25% dai Fondi nazionali di Grecia e Italia.
L'area del programma comprende:
Il Programma europeo INTERREG France-Italia ALCOTRA 2021-2027 mira a promuovere la cooperazione tra Francia e Italia per uno sviluppo regionale integrato e armonioso tra regioni frontaliere limitrofe.
Il Programma ALCOTRA copre i 515 chilometri di confine terrestre tra Francia e Italia e coinvolge nove territori: tre province italiane -ossia Torino, Cuneo (Regione Piemonte), Imperia (Regione Liguria) e la Regione Autonoma Valle d'Aosta -e cinque dipartimenti francesi, ossia Haute-Savoie, Savoie (Région Auvergne-Rhône-Alpes), Hautes-Alpes, Alpes de Haute-Provence, Alpes-Maritimes (Région Provence-Alpes-Côte d’Azur).
I contributi sono stati forniti dal FESR e dalla Contropartita per un totale di 182 milioni di euro destinati a soddisfare 5 Obiettivi Strategici:
Ridinamizzare l’economia nello spazio ALCOTRA
Rispondere alle sfide ambientali
I bandi europei rappresentano una grande occasione per finanziare delle idee progettuali, ma non tutte le idee trovano il supporto desiderato dal contributo previsto, in quanto la selezione in fase di presentazione della domanda è sempre più competitiva.
Vediamo dunque di analizzare i principali elementi che possono portare ad avere l’approvazione del contributo previsto da un bando europeo.
In primo luogo è essenziale che l’idea progettuale sia corrispondente alle finalità del bando. Spesso i bandi perseguono uno o più obiettivi che vengono descritti e che vanno considerati con particolare attenzione.
Proporre dunque un’idea che non sia in linea con gli obiettivi del bando significa avere scarse possibilità di approvazione.
Altro elemento importante da considerare è che quasi tutti i bandi europei prevedono che la domanda sia fatta da un partenariato di soggetti beneficiari che abbiano competenze e caratteristiche organizzative adeguate e complementari per la finalizzazione degli ...
50% Complete
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.