Il Codice Unico di Progetto (CUP) è uno strumento fondamentale nel contesto dei progetti finanziati, fornendo un identificativo univoco per ciascuna iniziativa. Questo codice è cruciale per garantire la trasparenza, la tracciabilità e la corretta gestione delle risorse assegnate. In questo articolo, esploreremo l'importanza del CUP e come viene utilizzato nei progetti finanziati.
Cos'è il CUP?
Il Codice Unico di Progetto (CUP) è un codice alfanumerico univoco che identifica un progetto d'investimento pubblico ed è lo strumento cardine per il funzionamento del Sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP). La sua richiesta è obbligatoria per tutta la "spesa per lo sviluppo", inclusi i progetti realizzati utilizzando risorse provenienti da bilanci di enti pubblici o di società partecipate, direttamente o indirettamente, da capitale pubblico e quelli realizzati con operazioni di finanza di progetto, "pura" o "assistita", o comunque che coinvolgono il patrimonio pubblico, ...
Spesso durante l’implementazione delle attività progettuali, grazie anche ad un attento monitoraggio, ci si rende conto che alcune attività non stanno procedendo come inizialmente previsto e potrebbe quindi rendersi necessario effettuare una rimodulazione del budget iniziale.
Una rimodulazione di budget consiste in uno spostamento di denaro tra una categoria di spesa ad un’altra mantenendo invariato il costo complessivo di progetto.
Le regole e i limiti per la rimodulazione variano a seconda del programma con il quale il progetto viene finanziato. In particolare, bisogna fare attenzione alle soglie limite di variazione del budget tra una categoria di spesa e l’altra prevista all’interno del budget di progetto. In particolare, laddove, a causa della rimodulazione, vi fosse il superamento della predetta soglia, diviene necessario stipulare un emendamento contrattuale al budget iniziale del progetto, sempre che l’ente sovventore accetti la richiesta di modifica e la relativa giustifica...
I progetti si realizzano in un periodo temporale più o meno lungo, talvolta di alcuni anni, durante il quale possono manifestarsi situazioni che sono causa di scostamenti rispetto alle previsioni.
Proprio negli ultimi tempi abbiamo infatti assistito a eventi di portata straordinaria che hanno impattato su molti progetti sia dal punto di vista delle attività previste, sia da quello degli importi predefiniti nei budget.
Dal momento che i progetti finanziati prevedono l’approvazione preventiva sia degli obiettivi da raggiungere, ma anche delle attività da porre in essere mediante un determinato budget, ogni variazione che si dovesse manifestare nel periodo implementativo deve prontamente essere rilevata in modo da permettere di intervenire con correttivi atti a mantenere integri gli obiettivi prefissati.
Per fare ciò è necessario realizzare un’attività di monitoraggio periodica, con una cadenza compatibile con l’intera durata progettuale, in cui vengano rilevati e misurati tutti gli ...
Nella maggior parte dei progetti finanziati viene richiesto, almeno alla conclusione della fase implementativa, di provvedere a un report che contenga sia la relazione delle attività svolte, sia il rendiconto delle spese sostenute. Talvolta i report vengono richiesti anche per i periodi intermedi nei quali è suddiviso il progetto.
Va detto che la finalità principale dei report è quella di riassumere nei confronti del soggetto erogatore quanto realizzato in considerazione di quanto previsto e, per la parte finanziaria, di quanto speso in relazione a quanto previsto a budget.
Pertanto, è fondamentale realizzare il report sulle attività svolte, report tecnico, tenendo in considerazione quanto previsto nel progetto approvato in termini di suddivisione delle attività da compiere, dei risultati attesi da raggiungere, dei deliverables – output da realizzare, degli indicatori di performance, KPIs, da dimostrare.
Inoltre, sarà necessario indicare come è avvenuto il coordinamento con eventual...
In relazione alle diverse tipologie di progetti finanziati, soprattutto in riferimento alle regole specifiche che caratterizzano il riconoscimento di contributi al sostenimento di spese finalizzate ad un progetto approvato, vi sono molteplici modalità di rendicontazione e quindi di attestazione delle spese sostenute da parte di un beneficiario per l’implementazione progettuale.
Pertanto, al di là delle regole generali, quali ad esempio il sostenimento della spesa attraverso il pagamento, ogni programma di finanziamento può prevedere delle regole e quindi anche delle limitazioni alle modalità di spesa specifiche.
Per prima cosa bisognerà dunque tenere in considerazione tutte le regole che sovraintendono il contratto di sovvenzione stipulato con il donor da parte del beneficiario.
Ai fini organizzativi per svolgere il rendiconto, sarà sempre utile e necessario realizzare un elenco delle spese sostenute in ordine cronologico e suddivise in relazione alle diverse tipologie di spesa e di...
Tutte le volte in cui ci trova di fronte a un bando grazie al quale si ritiene di poter sviluppare una propria idea progettuale ottenendo un contributo, è raccomandabile effettuare una ricognizione preventiva di alcuni aspetti determinanti per non vanificare l’impegno che spesso comporta. Infatti, rispondere a un bando, il più delle volte consiste dedicare un determinato impegno di tempo per nulla indifferente, che può anche essere dunque interpretato come investimento.
Ma come tutti gli investimenti che ci si accinge ad intraprendere è bene valutare con attenzione le probabilità del ritorno che si stimano di ottenere grazie all’approvazione della domanda.
La disamina che va fatta prevede dunque nell’ordine le seguenti attività:
Si tratta di uno dei principali strumenti dell’UE per l’implementazione della propria politica ambientale.
Nei suoi 30 anni di vita il programma ha finanziato più di 5500 progetti in aree come la protezione della biodiversità, il miglioramento dell’acqua e della qualità dell’aria, la transizione energetica e l’economia circolare.
Il programma va visto anche come uno strumento integrativo al Green Deal Europeo, che si propone di rendere l’Europa il primo blocco di paesi ad impatto climatico nullo entro il 2050.
Il LIFE si compone per la nuova programmazione di quattro sottoprogrammi:
- Natura e biodiversità: sottoprogramma che sostiene quei progetti che promuovono le migliori prassi di tutela della natura e della biodiversità, nella prospettiva di potenziare le norme comunitarie in materia di salvaguardia ambientale;
- Economia circolare e qualità della vita: sottoprogramma che punta a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, energeticamente efficiente e re...
I fondi strutturali e di investimento europei, anche detti fondi SIE, rappresentano lo strumento principale che l’UE utilizza per raggiungere gli obiettivi della sua politica di coesione economica, sociale e territoriale la quale ha lo scopo di ridurre il divario tra le varie regioni europee.
Per questo motivo, a differenza dei fondi europei diretti che di solito coinvolgono progetti di ampio respiro, i fondi indiretti vengono generalmente utilizzati per rispondere alle esigenze di specifici territori, più o meno grandi, individuati all’interno del progetto.
Questi fondi, a differenza dei fondi diretti non sono gestiti dalla Commissione Europea ma da enti intermedi quali gli stati membri, che gestiscono i fondi sulla base di un accordo di partenariato.
La Commissione Europea si limita a definire gli obiettivi generali e i target che devono essere raggiunti, spetterà poi agli stati membri definire le modalità per l’attuazione attraverso un organismo nazionale, regionale o locale.
Pe...
In molti progetti finanziati è necessario l’utilizzo di beni strumentali finalizzati alla realizzazione di alcune delle attività del progetto. Si tratta dunque di attrezzature o macchinari il cui impiego è necessario all’implementazione di attività progettuali, che si distinguono da quelle che per propria natura vengono adoperati per attività generiche, non propriamente di progetto, come ad esempio computer, stampanti,
telefoni.
Questi beni strumentali genericamente utilizzati non rappresentano normalmente una spesa eleggibile in quanto il loro costo rientra nella copertura prevista forfettariamente in via percentuale per i costi indiretti. Viceversa, laddove si abbia a che fare con un bene strumentale la cui necessità e dunque il relativo acquisto derivi esclusivamente dallo svolgimento del progetto, il costo potrà essere considerato come eleggibile purché nel rispetto di alcuni dettagli procedurali e contabili che di seguito affronteremo.
Innanzitutto, tali beni strumentali debbono ...
Nella presentazione di un’idea progettuale in risposta a un bando in cui sia previsto un finanziamento è fondamentale costruire con attenzione il budget che quantifichi l’ammontare necessario per realizzare le attività e raggiungere gli obiettivi previsti.
Il tutto deve avvenire nel rispetto sia delle regole che lo stesso bando prevede relativamente ai costi ammissibili, sia delle esigenze finanziarie per coprire tutte le spese utili a svolgere la fase implementativa riportata nella domanda.
Infatti, per l’ammissibilità della domanda di finanziamento saranno valutati sia gli obiettivi del progetto, le attività e le modalità operative previste per il raggiungimento degli stessi, ma anche i costi preventivati e riportati all’interno del budget. Sottovalutate la costruzione del budget attraverso la mancata coerenza delle cifre riportate con le attività da realizzare, o con l’ammontare di contributo previsto, può determinare
il rifiuto da parte dell’ente finanziatore ad approvare la doman...
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