Nel mese di dicembre 2024 la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud ha effettuato un aggiornamento (versione 1.2) del Manuale per la rendicontazione ed i controlli in relazione alla spesa dei programmi CTE 2021 – 2027.
Gli aggiornamenti più rilevanti riguardano la definizione della categoria dei costi di personale, soprattutto per i cosiddetti contratti atipici e i lavoratori autonomi, l’ammissibilità dell’IRAP e le condizioni di eleggibilità delle spese di viaggio in valore percentuale dei costi del personale.
I costi del personale sono dati dai costi del lavoro lordi relativi al personale alle dipendenze del partner Interreg sostenuti per il progetto ammesso a finanziamento.
Il personale può essere già alle dipendenze del beneficiario o assunto specificamente per lavorare al progetto. Inoltre, può essere assunto a tempo pieno dal beneficiario per la realizzazione delle attività progettuali (vale a dire che il dipendente spen
...Lo scopo globale del programma Interreg VI-A NEXT Italia Tunisia è quello di sfruttare il potenziale di crescita inutilizzato dei territori, per raggiungere un riequilibrio economico, ambientale e sociale dello spazio di cooperazione, sostenuto da una crescita inclusiva, uno sviluppo sostenibile e una buona governance.
L'area di cooperazione del programma Italia-Tunisia 2021-2027 comprende 16 dei 24 governatorati della Tunisia e tutte le nove province siciliane per una superficie totale di 86.000 km².
Il nuovo Programma ha un budget complessivo di circa 36 milioni di euro derivanti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dallo Strumento per lo Sviluppo e la Cooperazione Internazionale di Vicinato (NDICI) e dal cofinanziamento nazionale, che gli permetterà di cofinanziare e sostenere lo sviluppo e l’attuazione di progetti di cooperazione transfrontaliera
Obiettivi:
Si tratta di uno dei principali strumenti dell’UE per l’implementazione della propria politica ambientale.
Nei suoi 30 anni di vita il programma ha finanziato più di 5500 progetti in aree come la protezione della biodiversità, il miglioramento dell’acqua e della qualità dell’aria, la transizione energetica e l’economia circolare.
Il programma va visto anche come uno strumento integrativo al Green Deal Europeo, che si propone di rendere l’Europa il primo blocco di paesi ad impatto climatico nullo entro il 2050.
Il LIFE si compone per la nuova programmazione di quattro sottoprogrammi:
- Natura e biodiversità: sottoprogramma che sostiene quei progetti che promuovono le migliori prassi di tutela della natura e della biodiversità, nella prospettiva di potenziare le norme comunitarie in materia di salvaguardia ambientale;
- Economia circolare e qualità della vita: sottoprogramma che punta a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, energeticamente efficiente e re...
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