Nella maggior parte dei progetti finanziati, la categoria di costo più rilevante è rappresentata dalle spese del personale impegnato nell'attività di progetto.
Pertanto, nella costruzione del budget di progetto è importante misurare con attenzione l'impegno di ciascuna risorsa che comporrà il team di progetto quantificandolo attraverso una delle regole previste dal programma di finanziamento.
In primo luogo, è dunque necessario individuare le persone che il soggetto beneficiario utilizzerà per realizzare le diverse componenti progettuali. Tra queste vi sarà sicuramente il project manager, o coordinatore, che dovrà essere impegnato in tutte le componenti progettuali, ma soprattutto in quelle che riguardano il management, cioè la gestione progettuale. Nella categoria di costo delle spese di personale si fa riferimento ai lavoratori dipendenti del soggetto beneficiario e pertanto i programmi di finanziamento prevedono delle limitazioni nell'includere in tale categoria altre forme di rap...
L’Unione Europea, attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), sostiene i Paesi membri nella gestione delle sfide migratorie e nella promozione dell’inclusione sociale. Con una dotazione finanziaria di 9.882.000.000 euro per il periodo 2021–2027, il fondo finanzia progetti e interventi che vanno dall’accoglienza dei richiedenti asilo all’integrazione socio-lavorativa dei migranti regolari.
Le priorità del Fondo
Il programma si articola in quattro priorità fondamentali:
Il 23 maggio 2025 è entrato in vigore il Decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 2025, n. 66 attraverso il quale vengono ridefiniti e chiariti in modo sostanziale alcuni criteri di ammissibilità della spesa per i programmi cofinanziati dai fondi europei a gestione concorrente nel periodo di programmazione 2021-2027.
Rispetto al precedente DPR n. 22/2018 (che continuerà ad applicarsi solo per il ciclo 2014-2020), il nuovo DPR 66/2025 si pone come un punto di riferimento omogeneo e aggiornato per tutti i principali strumenti finanziari europei, in perfetta armonia con il Regolamento (UE) 2021/1060, che stabilisce le regole comuni per i fondi della politica di coesione.
Il nuovo regolamento interessa una vasta gamma di fondi strutturali e di investimento europei, cruciali per lo sviluppo e la coesione del nostro Paese. Parliamo di:
Nei programmi di finanziamento dell'Unione Europea, le spese di personale, che normalmente rappresentano la gran parte dei budget di progetto, prevedono che la rendicontazione si riferisca al costo del personale dipendente calcolato attraverso diverse metodologie per quantificare l’impegno e dunque il valore del personale coinvolto nelle attività progettuali.
La maggior parte delle metodologie prevede che il costo del personale venga calcolato attraverso il rapporto tra il costo lordo annuale dei dipendenti coinvolti nel progetto diviso le ore o le giornate lavorabili in base al contratto di riferimento. Sono inoltre previste delle semplificazioni che prevedono, ad esempio come riferimento delle ore o delle giornate lavorabili nel corso di un anno un valore standard. Altra semplificazione viene data dall'identificazione di costi orari standard in relazione alle diverse categorie di personale coinvolto nel progetto. Infine, la semplificazione maggiore che riguarda i costi del personale...
Le spese di viaggio costituiscono in molti progetti una componente di costo eleggibile a determinate condizioni, soprattutto in riferimento al progetto che viene realizzato.
La categoria delle spese di viaggio nella maggior parte dei progetti si riferisce esclusivamente al personale dipendente che intraprende degli spostamenti per realizzare delle attività afferenti al progetto finanziato. Sono pertanto da tale categoria di costo escluse le spese di viaggio sostenute da parte di soggetti che non sono dipendenti del beneficiario, ma che sono parti terze come, ad esempio, i consulenti o i fornitori di servizi nell'ambito del progetto.
Va innanzitutto detto che una buona parte dei programmi di finanziamento attuali adotta delle semplificazioni per la rendicontazione dei costi riferiti ai viaggi di progetto. Infatti, molti programmi, in particolare quelli CTE, adottano nell'ambito dei costi semplificati, una percentuale, che può variare dal 6% al 22%, applicata alle spese di personale, p...
Molti programmi di finanziamento, europei e non, prevedono che la rendicontazione delle spese di progetto avvenga mediante delle piattaforme on-line. In molti casi si tratta delle stesse piattaforme nelle quali viene caricata la domanda di progetto e il budget in fase di presentazione.
Il corretto utilizzo delle piattaforme è dunque fondamentale per realizzare la rendicontazione di progetto e per questo motivo si rende necessario verificare il funzionamento della piattaforma prescelta dal soggetto sovventore attraverso anche la lettura del manuale di funzionamento.
Esistono dunque diverse piattaforme per la rendicontazione dei progetti, spesso molto diverse tra loro, con possibilità o meno di caricamento dei giustificativi di spesa. Vi sono poi casi in cui la stessa piattaforma funzioni in maniera diversa in funzione di quanto previsto dall’autorità di gestione del programma di finanziamento.
Le piattaforme, ai fini rendicontativi, hanno l’obiettivo di accertare l’ammontare della sp...
I progetti finanziati, in molti casi, prevedono sia un controllo di primo livello che avviene a conclusione del progetto e che è finalizzato ad attestare da parte di un revisore legale l’eleggibilità delle spese rendicontate, sia un controllo, spesso eventuale, denominato di secondo livello che è finalizzato ad approfondire l’eleggibilità di tutte o parte delle spese di progetto.
I contratti di sovvenzione, infatti, prevedono che per un periodo di un certo numero di anni che può variare da 5 a 10, possa essere effettuato un controllo delle spese sostenute. Pertanto, il beneficiario sarà tenuto a conservare tutta la documentazione a giustificazione delle spese di progetto proprio per assolvere, nei casi di controllo a posteriori, alle richieste di dimostrazione degli importi rendicontati.
I controlli di secondo livello possono essere effettuati sia da parte dell’autorità che gestisce il programma di finanziamento, ma anche da parte di altre autorità come, nei casi di progetti europei,...
La gestione dei progetti finanziati presuppone un’adeguata organizzazione di tutte le aree funzionali del soggetto beneficiario che hanno a che fare con le spese di progetto. Quanto più sono regolamentati i flussi operativi che danno origine alle spese di progetto, tanto più sarà attribuita al beneficiario una capacità di affrontare correttamente le spese di progetto.
Pertanto, la definizione dei flussi operativi attraverso procedure rappresenta un importante fattore atto a definire e dunque a dimostrare i passaggi interni che portano a realizzare le spesa di progetto. Nella definizione delle procedure sarà però necessario prevedere che, laddove si abbia a che fare con dei regolamenti di programmi che finanziano progetti, se tali regolamenti prevedano delle procedure più restrittive, queste in tali casi prevalgano alle procedure interne. Infatti, molti dei programmi che finanziano progetti prevedono che vi siano dei passaggi procedurali volti a definire l’eleggibilità di una spesa. Pi...
Il rischio di effettuare una spesa che potrebbe essere non riconosciuta eleggibile per il contributo previsto in un progetto finanziato dipende da come ci si organizza per realizzare il processo di spesa. In base alle norme, ma soprattutto in base alle regole del finanziamento, è talvolta necessario adottare procedure specifiche per le spese che spesso non coincidono con quelle abitualmente utilizzate. Per non imbattersi in errori è fondamentale avere ben chiaro il quadro normativo di riferimento, ma soprattutto è utile farsi aiutare da checklist specifiche per la gestione finanziaria del progetto che hanno lo scopo di definire passo a passo tutti gli elementi necessari perché la spesa sostenuta possa essere ritenuta eleggibile del contributo previsto.
Infatti, partendo dal budget di progetto approvato, si individuano le principali categorie di spesa e per ciascuna di esse sono previste, dal regolamento di riferimento, degli elementi procedurali ritenuti indispensabili. Come primo pas...
Il programma LIFE dell'Unione Europea è finalizzato a preservare l’ambiente e a contrastare il cambiamento climatico.
Il programma LIFE per il periodo 2021-2027 dispone di una dotazione finanziaria complessiva di circa 5,4 miliardi di euro. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto alle edizioni precedenti del programma, indicando l'importanza crescente che l'UE attribuisce alle tematiche ambientali e climatiche.
I progetti LIFE costituiscono dunque un’ottima opportunità per soggetti che abbiano interessanti iniziative da sviluppare in quest’ambito e che si identificano in autorità pubbliche locali, enti no profit che interagiscono in ambito ambientale e climatico, università e centri di ricerca e imprese in vari settori produttivi.
A differenza di altri programmi a gestione diretta come ad esempio Horizon Europe, il programma LIFE non prevede l’obbligo di partenariati transazionali e pertanto la maggior parte dei progetti si caratterizzano per partenariati anche estesi m...
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