I costi del personale nei progetti PNRR

come rendicontare costi reali costi semplificati pnrr spese di personale Sep 23, 2025
Personale in riunione

Nei progetti finanziati dal PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), una delle voci più consistenti del budget è data dalla categoria “costi del personale”. La corretta rendicontazione dei costi del personale è dunque fondamentale per evitare potenziali e significativi tagli al contributo.

Ogni costo legato al personale deve essere supportato da documentazione chiara e inequivocabile:

  • Buste paga e contratti: devono essere presenti e coerenti con il ruolo e il periodo di lavoro dichiarato nel progetto.
  • Timesheet: è un documento, cartaceo o digitale, che registra le ore effettivamente dedicate al progetto da ogni risorsa. Deve essere compilato con precisione, indicando le attività svolte, le date e le ore lavorate. È fondamentale che sia firmato e datato dal dipendente e convalidato dal project manager. La sua assenza o la sua compilazione errata è una delle cause più comuni di rilievi.
  • Ordine di servizio o lettera di incarico: per i dipendenti già in organico, è essenziale un documento interno che definisca il ruolo, le attività e il tempo che la persona deve dedicare al progetto PNRR.

I costi del personale nel PNRR possono essere rendicontati con due metodi, a seconda delle disposizioni del bando:

  1. Costi reali effettivi: si basano sul calcolo esatto del costo orario del dipendente, partendo dal suo stipendio annuo lordo (inclusi oneri sociali e TFR). Questo costo orario va poi moltiplicato per le ore effettivamente lavorate sul progetto, dimostrate tramite il timesheet. Tale metodo si applica nei casi di:
    • personale interno con incarichi aggiuntivi
    • personale esterno assunto per attività specifiche del progetto (contratti di ricerca, assegni di ricerca, CO.CO.CO., borse)
  1. Costi semplificati: i bandi PNRR permettono spesso di utilizzare i costi unitari standard. Questi sono dei costi orari predefiniti e standardizzati, stabiliti in un decreto interministeriale, che eliminano la necessità di calcolare il costo reale di ogni risorsa. Invece di rendicontare la busta paga, si applica semplicemente il costo unitario standard per ogni ora di lavoro dimostrata dal timesheet. L'obiettivo qui non è dimostrare il costo reale, ma che l'attività è stata svolta. Questo approccio riduce drasticamente l'onere amministrativo e i rischi in sede di verifica. I costi semplificati si applicano nei casi di:
    • attività ripetitive e omogenee
    • progetti con elevata numerosità di personale coinvolto (massa critica)

Per verificare che l’applicazione del costo unitario standard sia corretta è indispensabile verificare l’inquadramento della persona rendicontata in termini di livello contrattuale espresso, ruolo e mansioni svolte. Per questo sarà necessario fornirne evidenza attraverso il contratto di lavoro, la busta paga e ogni altro documento utile a rendere evidente la corretta scelta del costo unitario standard utilizzato.

È fondamentale che i beneficiari verifichino attentamente le regole del bando per capire quale metodo di calcolo è ammesso per il personale. Spesso, i bandi PNRR offrono la possibilità di scegliere, o impongono uno dei due approcci.

Vengono invece considerati costi indiretti tutte le spese di supporto e amministrative che non sono direttamente collegate alle attività principali del progetto, come la gestione delle risorse umane, la contabilità o i costi di ufficio. Le ore lavorate dal personale interno per la gestione dei progetti PNRR non possono essere rendicontate con uno dei 2 metodi sopra esposti, ma rientrano tra i costi indiretti.

La regola per la rendicontazione di questi costi è estremamente semplice: è previsto un tasso forfettario pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale. Questo significa che non è necessario produrre una documentazione di spesa per ogni singola attività amministrativa. Una volta rendicontati i costi del personale (siano essi reali o semplificati), il sistema calcolerà automaticamente questo 15% e lo aggiungerà al contributo totale.

Il controllo sui costi del personale può essere effettuato da un revisore incaricato attraverso:

  • Controllo documentale: viene richiesta la trasmissione di tutta la documentazione (buste paga, contratti, timesheet) in formato digitale a supporto del rendiconto posto a verifica.
  • Verifica in loco: i revisori visitano la sede del beneficiario per visionare i documenti originali e verificare che i timesheet siano stati compilati correttamente e in modo veritiero, valutare l’adeguatezza e attendibilità del sistema di rilevamento delle ore imputate al progetto.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Cras sed sapien quam. Sed dapibus est id enim facilisis, at posuere turpis adipiscing. Quisque sit amet dui dui.
Call To Action

Stay connected with news and updates!

Join our mailing list to receive the latest news and updates from our team.
Don't worry, your information will not be shared.

We hate SPAM. We will never sell your information, for any reason.