INTERREG ITALIA FRANCIA "MARITTIMO"

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Il Programma Interreg Italia-Francia “Marittimo” è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell'ambito dell'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" della Politica di coesione dell'UE 2021-2027. L’area del Programma si estende per una superficie complessiva di 59,660 km2, e include i seguenti territori appartenenti alla Francia e all’Italia: i Dipartimenti di Var e Alpi Marittime (Regione Provence-Alpes Côte d’Azur), la Corse-du-Sud et la Haute-Corse (Collettività territoriale Corsica), le Province di Imperia, Savona, Genova e La Spezia (Regione Liguria), le Province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto (Regione Toscana) e le Province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Sud Sardegna (Regione Sardegna).

L’obiettivo principale del Programma Italia - Francia Marittimo è quello di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare dello spazio di cooperazione una zona competitiva e sostenibile nel panorama europeo e mediterraneo.

Il Programma è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). La percentuale di cofinanziamento FESR prevista dal Programma è pari all'80%.  Il cofinanziamento nazionale di Programma è stabilito nella misura del 20%.La quota di spesa non coperta dal fondo FESR deve essere garantita dal Capofila e da ciascun Partner di progetto a titolo di cofinanziamento nazionale. Il budget totale corrisponde ad oltre 193 milioni di euro.

Priorità:

  1. Un'area transfrontaliera attrattiva, improntata alla modernizzazione intelligente e sostenibile, rafforzando la crescita sostenibile e la competitività delle piccole-medie imprese e sviluppando le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
  2.  Un'area transfrontaliera resiliente ed efficiente dal punto di vista delle risorse, promuovendo l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza prendendo in considerazione approcci ecosistemici; promuovendo la transizione verso un’economia circolare ed efficiente; rafforzando la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi e ridurre tutte le forme di inquinamento.
  3. Un’area transfrontaliera connessa fisicamente e digitalmente, sviluppando e rafforzando una mobilità locale, regionale e nazionale, intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, migliorando l’accesso alla rete TEN-T e la mobilità transfrontaliera.
  4. Una migliore governance transfrontaliera, potenziando la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e dei portatori di interessi e potenziando un’amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e della cooperazione fra cittadini.
  5. Un’area transfrontaliera efficiente in capitale sociale e che si distingue per la qualità del suo capitale umano, rafforzando l’efficacia e l’inclusività dei mercati del lavoro mediante lo sviluppo delle infrastrutture sociali e la promozione dell’economia sociale e rafforzando il ruolo della cultura e del turismo sostenibile.

Categoria di spesa:

  1. Spese per il personale: sono date dai costi del lavoro lordi relativi al personale alle dipendenze del partner dell’operazione in base a modalità come lavoro a tempo pieno, a tempo parziale con una percentuale fissa, a tempo parziale con un numero flessibile di ore, su base oraria. Sono rimborsate sulla base: 
    • dei costi reali in cui il beneficiario deve documentare che la spesa è stata sostenuta e pagata;
    • di un tasso forfettario del 20% dei costi diretti diversi dai costi del personale.
  2. Spese d’ufficio e amministrative: possono essere calcolate come percentuale fissa del costo del lavoro lordo fino al 15 % dei costi diretti ammissibili per il personale.
  3. Spese di viaggio e soggiorno: devono essere calcolate sulla base del costo reale oppure possono essere calcolate ad un tasso fisso fino al 15% dei costi diretti per il personale di tale operazione. La modalità di dichiarazione si basa su costi reali. 
  4. Spese per consulenze e servizi esterni: si limitano ai servizi e alle consulenze forniti da un'entità pubblica o privata o da una persona fisica diversi dal beneficiario e da tutti i partner dell'operazione.
  5. Spese relative alle attrezzature: relative all'acquisto, alla locazione o al leasing delle attrezzature da parte del beneficiario dell'operazione. La modalità di dichiarazione si basa su costi reali.
  6. Spese per infrastrutture e lavori: tali spese vanno dimostrate con fatture e sulla base di pagamenti effettivi e vanno documentate in modo adeguato. Inoltre, in conformità con la normativa vigente, incarichi o costi per infrastrutture e lavori devono essere iscritte negli appositi registri.
  7. Spese di preparazione: I progetti approvati che procedono alla firma della convenzione con l’Autorità di Gestione hanno il diritto di ricevere un importo forfetario a titolo di rimborso delle spese di preparazione, ossia di progettazione e negoziazione. La somma forfetaria è fissata dal Programma in misura corrispondente ad una percentuale massima dello 0,5% della spesa totale ammissibile(FESR+CN)per il progetto, con un importo massimo di 30.000.
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