La rendicontazione delle spese nei progetti finanziati dal PNRR
L’ammissibilità delle spese finanziate dal PNRR è definita innanzi tutto dall’inerenza delle stesse agli obiettivi previsti per gli interventi e dal rispetto dei vincoli definiti dalla Missione, Componente e Investimento PNRR di riferimento, nonché dagli Avvisi pubblici correlati. Le spese devono essere sostenute conformemente alla normativa comunitaria e nazionale vigente, in linea con il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22, che stabilisce i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020.
Per ogni spesa sostenuta, è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- La spesa deve essere documentata con fatture quietanzate o documenti contabili equivalenti, che devono indicare nella causale di pagamento i dettagli del titolo di spesa a cui si riferisce.
- La spesa deve derivare da atti legalmente vincolanti, come contratti, convenzioni, lettere di incarico, ordini, ecc., che chiaramente specificano l'oggetto della prestazione o fornitura, l'importo e il riferimento al progetto finanziato.
- La spesa deve essere registrata in un documento contabile che riporti i dettagli del Soggetto attuatore e del fornitore (dati anagrafici, indirizzo, Partita IVA/Codice fiscale, IBAN), il titolo del progetto finanziato, il CUP (Codice Unico di Progetto) e il CIG (Codice Identificativo Gara).
- La spesa deve essere pagata esclusivamente tramite bonifico bancario, con la causale che include il CUP dell'intervento.
- La spesa deve essere accompagnata dalla documentazione giustificativa e deve rispettare le normative civilistiche e fiscali, in particolare l'articolo 2214 del Codice Civile e il DPR 633/72, nonché le disposizioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari (legge n.136/2010 e successive modifiche).
L'IVA è considerata come spesa ammissibile solamente nei casi in cui non sia recuperabile (IVA indetraibile) secondo la normativa nazionale di riferimento.
Giustificativi di spesa
Ogni giustificativo di spesa deve includere il Codice Unico di Progetto (CUP) e, se applicabile, il Codice Identificativo Gara (CIG). Queste informazioni permettono di associare la fattura a un singolo progetto al fine di evitare il rischio di "doppio finanziamento", cioè la rendicontazione della stessa spesa su più progetti.
Le fatture devono contenere, oltre agli elementi richiesti dalla normativa di riferimento, le seguenti informazioni:
- Titolo del progetto.
- Indicazione "Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU".
- Estremi identificativi del contratto a cui la fattura si riferisce.
- Numero della fattura.
- Data di fatturazione (successiva alla data di presentazione ed ammissione del progetto e successiva alla data di aggiudicazione).
- Estremi identificativi dell'intestatario.
- Importo (con separazione tra imponibile e IVA, se previsto dalla legge).
- Descrizione dettagliata dell'oggetto dell'attività prestata.
- CUP del progetto.
- CIG della gara, se pertinente.
- Estremi identificativi del conto corrente del soggetto realizzatore (per tracciabilità).